PAROLINI: SERVE LA SINERGIA DI REGIONE, STATO E COMUNITA DEL GARDA
Milano, 8 ottobre 2013 Il Garda candidato a patrimonio dellUnesco. È linvito rivolto alla giunta contenuto in una mozione votata anche dal capogruppo del PdL e gardesano doc, Mauro Parolini, allinterno della quale si chiede altresì lammodernamento e il potenziamento dellattuale sistema di collettamento e depurazione, oltre che la promozione del marchio rappresentativo dellintero bacino del Garda.
Ho apprezzato e condiviso i contenuti della mozione ha detto Parolini perché non intende porre nuovi vincoli, ma riconoscere il valore di un ambito di grande pregio come larea del lago di Garda, primo lago italiano a dotarsi di un sistema di collettazione che a questo punto, data la positiva crescita della presenza del turismo, risulta inadeguato. Su questo punto, un emendamento alla mozione presentato da Parolini e ricompreso nel testo finale, chiede lattivazione al fine di reperire le risorse necessarie per realizzare i progetti di collettazione già esistenti e rimasto bloccati fino ad oggi.
Parolini ha sottolineato che serve un impegno diretto della Regione e dello Stato per tutelare e far crescere un grande patrimonio regionale e nazionale, anche attraverso la proposta, avanzata nelle sedi opportune, della sua candidatura a patrimonio naturale dellUnesco. In questo senso, un ulteriore emendamento proposto da Parolini e successivamente approvato richiama la necessità di coinvolgere, nei tavoli di lavoro già presenti, gli enti locali interessati, valorizzando utilmente la Comunità del Garda, in qualità di strumento operativo e luogo di coordinamento di tutte le realtà locali gardesane.
Mi sembra uniniziativa ha concluso Parolini che merita il nostro sostegno, affinché il territorio del Garda diventi un catalizzatore di energie che faccia crescere, in termini di sviluppo turistico, larea interregionale su cui consiste e lintero territorio nazionale. La mozione è stata provata allunanimità.